Bunny il coniglio da compagnia: linee guida generali per chi adotta per la prima volta un coniglio

Bunny il coniglio da compagnia: linee guida generali per chi adotta per la prima volta un coniglio

Negli ultimi anni il coniglio è diventato sempre più popolare grazie alla sua capacità di adattamento alla vita in famiglia, è simpatico e intelligente, si fa coccolare e morde raramente.

Esistono più di 60 razze domestiche che si differenziano tra loro per varietà di forme, dimensioni e colori e ha un’aspettativa di vita compresa in media tra i 9 e 12 anni.

Il coniglio è erbivoro, la sua dieta è costituita principalmente da fieno e vegetali.

Il fieno è la parte più importante della dieta; si possono utilizzare fieni misti oppure fieni specifici come il fieno di fleolo, di avena, di segale, di orzo e di erba medica.

Quest’ultimo è consigliato nei coniglietti perché, essendo ricco di calcio, favorisce lo sviluppo osseo e riduce la presenza di malattie metaboliche legate alla carenza dello stesso.

Nei conigli adulti si sconsiglia il fieno di erba medica poiché contenendo più calorie e proteine di quanto ne richieda la razione giornaliera, potrebbe causare disturbi gastrointestinali e obesità.

Il fieno deve essere lasciato sempre a disposizione del nostro coniglio, è ricco di vitamine, minerali e proteine e favorisce una sana motilità gastrointestinale e un adeguato consumo dei denti attraverso la masticazione, si consiglia di somministrare una varietà di due o più tipi diversi di fieno.

La dieta deve contenere una buona quantità di alimenti verdi: lattuga romana, sedano, tarassaco, trifoglio, finocchio e ciuffi di finocchio e carota, radicchio.

Gli alimenti verdi hanno gli stessi benefici nutrizionali del fieno, ma contengono una più ampia selezione di nutrienti e forniscono anche acqua alla dieta.

Da evitare l’utilizzo di insalata brasiliana perché povera di sostanze nutritive.

Gli alimenti freschi devono essere lavati, asciugati e somministrati a temperatura ambiente.

E' preferibile preparare una razione contenente tre varietà di verdure al giorno. Bisogna evitare cambiamenti improvvisi nella dieta, i nuovi alimenti devono essere inseriti in modo graduale nel corso di alcuni giorni a partire da piccole quantità per evitare disturbi dell’apparato gastroenterico.

La frutta e alcuni tipi di vegetali si possono utilizzare come snack e come ricompensa durante il gioco. Gli alimenti indicati sono mele, mirtilli, lamponi, ciliegie, ananas, mirtilli rossi, more, pezzetti di carota, peperoni rossi o verdi, mango, zucca e banana. 

I pellet dovrebbero essere somministrati in piccole porzioni perché l’alimento commerciale causa sensazione di sazietà, favorisce l’aumento di peso e limita la masticazione predisponendo allo sviluppo di patologie dentali. I pellet commerciali dovrebbero costituire il 10% della dieta di un coniglio.

Gli alimenti da evitare sono i mangimi contenenti frutta disidratata, semi di girasole e legumi. Altri cibi pericolosi sono: pane, cereali, cioccolato, mais, noci, avena, zucchero raffinato, semi, grano o qualsiasi altro cereale. 

L’acqua deve essere sempre disponibile, fresca e pulita, si può utilizzare un beverino a valvola e una ciotola antiribaltamento.

L’alloggio dovrebbe essere il più grande possibile per consentire al coniglio di muoversi e di fare esercizio, inoltre, deve essere abbastanza alto da permettergli di stare in piedi sulle zampe posteriori senza sbattere la testa. Si deve prevedere uno spazio dedicato alla lettiera e uno al riposo.

I conigli che vivono in casa dovrebbero essere alloggiati nella parte più fresca e meno umida, la temperatura compresa tra i 15 e 20 gradi, temperature superiori ai 30 gradi potrebbero causare colpi di calore. Per questo motivo, non deve essere confinato al sole diretto durante il periodo estivo, si deve sempre assicurare la presenza di ampie zone d’ombra.
Temperature inferiori ai 10 gradi possono essere pericolose; si deve evitare di esporlo a correnti d’aria, vento e pioggia.

È importante garantire al nostro coniglio esercizio quotidiano affinché possa mantenersi in salute e al fine di prevenire disturbi fisici o comportamentali.

Dovrebbe avere a disposizione un’area dove poter sgambettare, esplorare e curiosare per alcune ore al giorno. Se non dovesse essere disponibile un giardino, o non si volesse tenerlo libero in casa, si potrebbe creare un recinto all’interno dell’abitazione.

Occorre in ogni caso evitare che possa entrare in contatto con materiali pericolosi quali i cavi elettrici, o tossici quali alcune tipologie di piante. 

La lettiera può essere posizionata in una piccola area, i lati del contenitore dovrebbero essere sufficientemente bassi da consentire al coniglio di entrare e uscire senza difficoltà. Il fondo deve essere ricoperto da fieno oppure da tronchetti di segatura o fogli di giornali pressati.

La lettiera di sola segatura non è indicata perché risulta essere molto polverosa e potrebbe causare riniti allergiche.

Non si devono utilizzare lettiere in argilla o agglomeranti che, qualora ingerite, potrebbero causare un blocco intestinale anche fatale.

Una scatola piena di fieno oppure una scatola chiusa può essere scelta come nascondiglio o zona riposo. 

Il coniglio ama giocare e necessita di una stimolazione mentale continua; utili a questo scopo possono essere rami secchi degli alberi non trattati, giocattoli da masticare in legno, cestini di paglia non verniciati, rotoli di carta igienica e cartoni vuoti

All’interno dei giocattoli si possono nascondere dei premi alimentari per incoraggiare il comportamento di foraggiamento.

​Prima di iniziare la convivenza con il nostro coniglio, è opportuno sottoporlo a visita veterinaria da parte di un medico che si occupa di nuovi animali da compagnia.


“DVM, GPCert medicina e chirurgia degli animali esotici, Responsabile settore Animali non Convenzionali Mylav La Vallonea”
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