Il diabete e la vista nel cane: la cataratta diabetica

Il diabete e la vista nel cane: la cataratta diabetica

Il mio cane diabetico è diventato improvvisamente cieco, cosa è successo?

Probabilmente ha sviluppato una cataratta diabetica.


Cosa è una cataratta?


Si definisce cataratta qualsiasi opacità a carico della lente (o cristallino). 

Molti cani diabetici a distanza di 6-8 mesi dalla diagnosi della malattia sviluppano una cataratta che ha la caratteristica di comparire molto rapidamente (a volte in pochi giorni), e di diventare matura e intumescente causando una cecità completa.

La sua formazione è strettamente correlata allo stato ed al controllo della patologia diabetica ed al valore della glicemia (ovvero lo zucchero nel sangue).


Cosa può fare il proprietario di un cane con cataratta diabetica ?

Far sottoporre l’animale a chirurgia per rimuovere la cataratta e recuperare la visione.

 

Che tipo di chirurgia?

Una procedura definita facoemulsificazione, che è la stessa utilizzata nell’uomo per eliminare e curare le cataratte (di solito senili).

 

In cosa consiste questa chirurgia?

Nella rottura e aspirazione del contenuto del cristallino e sostituzione con una lente artificiale intraoculare (IOL).

 

Come viene eseguita la chirurgia nel cane?

In anestesia generale ed in regime di day-hospital a volte senza necessità di ricovero.

 

Quale è la percentuale di successo?

Se il cane viene correttamente preparato e la malattia diabetica è sufficientemente controllata la maggior parte (90%) dei soggetti operati recupera presto e bene la capacità visiva (fig. 1).

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Fig. 1 - Cane un ora dopo la chirurgia di cataratta diabetica

La cataratta si può riformare?

No, ma possono comparire nel tempo in alcuni pazienti (5-10%) delle complicanze oculari che riducono in parte o totalmente il risultato positivo ottenuto con la chirurgia.

 

Cosa deve fare il proprietario dopo la procedura chirurgica?

Essere in grado di somministrare le terapie mediche previste (alcuni colliri da mettere dalle 2 alle 4 volte al giorno) per diverse settimane/mesi e portare il cane ai controlli programmati (all’inizio settimanali, poi mensili).

 

Possono essere operati tutti i cani diabetici?

Solo quelli non affetti da altre patologie oculari importanti (ad es. distacco o malattie della retina, glaucoma), che risultano in buono stato di salute per affrontare l’anestesia generale e che sono facilmente trattabili dal proprietario e non aggressivi verso gli estranei.


I cani affetti da diabete possono nel tempo sviluppare anche secchezza oculare; per tale ragione sono sempre consigliabili integrazioni con sostituti lacrimali in particolare nei soggetti già operati per la rimozione della cataratta.


In copertina: cane con cataratta diabetica prima della chirurgia.

Tutte le immagini sono gentilmente concesse dall'autore.


“DVM, Dottore di Ricerca in Oftalmologia Veterinaria Specialista in Clinica e Malattie dei Piccoli Animali (Oftalmologia)”

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