L’esame Holter nel cane e nel gatto

L’esame Holter nel cane e nel gatto

L’elettrocardiogramma è la registrazione della frequenza e del ritmo cardiaco durante la visita clinica e può avere una durata variabile da alcuni secondi ad un massimo di alcuni minuti.

L’esame Holter invece è un metodo non invasivo di valutazione del ritmo e della frequenza cardiaca a domicilio durante un intervallo di tempo molto maggiore, solitamente 24-48 ore.

Questa metodica prende il nome dal suo inventore, il fisico statunitense Norman J. nel 1950, e successivamente impiegata in ambito veterinario a partire dagli anni ‘90. 

Viene proposto un esame Holter quando un paziente (cane o gatto) presenta:

  • Sincopi (eventi transitori di perdita della coscienza) 
  • Intolleranza all’esercizio fisico, dopo che il Medico Veterinario ha escluso altre cause ed è stato eseguito un esame ecocardiografico, con il sospetto della presenza di aritmie intermittenti
  • Riscontro di un’aritmia alla visita clinica 
  • In presenza di patologie cardiache (come la tachicardia ventricolare ereditaria del pastore tedesco, la malattia aritmogena, la cardiomiopatia dilatativa, l'endocardiosi valvolare, la fibrillazione atriale)
  • Per verificare il corretto funzionamento del pacemaker
  • Valutazione dell’efficacia di una terapia antiaritmica 
  • Screening in determinate razze (ad es Boxer e Dobermann)

 

Come avviene la registrazione Holter?

 

Per effettuare il monitoraggio Holter occorre applicare su entrambi i lati del torace dell’animale, previa tricotomia (quindi tosatura del pelo fino alla pelle) e pulizia della zona d’interesse con soluzione alcolica che verrà successivamente debitamente asciugata e fatta evaporare, alcuni specifici elettrodi adesivi.

Questi, dopo averne assicurato la tenuta, con dello scotch medicale aggiuntivo, sono connessi tramite appositi cavi al registratore, ovvero una piccola unità digitale che viene posizionata sul dorso del paziente e fissata in sede mediante bendaggio o appositi indumenti dedicati.

Tutti i cavi verranno ricoperti da passaggi di cotonina ed altra fasciatura, onde evitare che questi penzolino, correndo il rischio che si stacchino o che siano degli agganci per l’animale durante un normale grattamento, invalidando l’esame.

Una volta smontato il dispositivo, attraverso un software dedicato si scaricherà tutta la registrazione ed il Medico Veterinario cardiologo si occuperà della lettura e refertazione dell’esame.

Il proprietario dovrà tenere un diario delle principali attività del suo animale per tutto il tempo della registrazione. Ciò sarà fondamentale per l’interpretazione del tracciato.

Il vantaggio di questo esame è permettere una registrazione di lunga durata oltre ad essere una metodica assolutamente non invasiva, solitamente estremamente ben tollerata e facile da effettuare.

Gli animali normalmente tollerano bene l’applicazione degli elettrodi e del registratore perché, come anticipato, ad oggi esistono numerosi abbigliamenti per animali studiati adeguatamente per questa indagine diagnostica con una tasca atta a contenere il registratore.

Ovviamente il proprietario dovrà avere alcune accortezze durante la registrazione, quali ad es evitare di far bagnare il dispositivo (ad esempio portando l’animale in passeggiata sotto la pioggia), evitare di condurre l’animale in luoghi frequentati da altri animali, verificare che il cane non tenda a strapparsi tutto e/o a rotolarsi ripetutamente sulla schiena, eccetera, ma nella maggior parte dei casi non vi è la necessità di alcuna azione eccezionale oltre il buon senso.


In copertina - Pettorina copri e porta Holter in un cane.

In copertina - Le foto sono gentilmente concesse dagli Autori.



“Med. Vet., Med Vet, GPCert in Cardiologia - (Cardiologia)”

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