E’ cresciuto un nodulo sulla cute: mi devo preoccupare?

E’ cresciuto un nodulo sulla cute: mi devo preoccupare?

Cosa sono i noduli cutanei?

I noduli cutanei sono escrescenze rilevate che si osservano frequentemente sulla cute di cani e gatti; essi si formano quando un infiltrato cellulare, infiammatorio o neoplastico, si localizza nel derma e/o nel grasso sottocutaneo, fino a formare un rilievo visibile ad occhio nudo. 

 

Ma nodulo è sinonimo di neoplasia?

In presenza di un nodulo cutaneo i proprietari sono sempre in apprensione per il timore che ci si trovi di fronte a un tumore maligno, ma non necessariamente un nodulo cutaneo è indicativo di un processo neoplastico e, tra questi, non è detto che si tratti di un tumore con un comportamento biologico maligno.

Un classico esempio è l’Istiocitoma cutaneo, una proliferazione benigna di cellule istiocitarie residenti nello spessore dell’epidermide, che si osserva frequentemente nei cani;  l’istiocitoma ha un comportamento biologico benigno dal momento che va incontro a regressione spontanea nell’arco di alcune settimane dalla sua insorgenza.

 

Come si fa a capire di che natura è un nodulo?

La natura di questi noduli non può essere definita mediante il solo esame visivo.

Una visita clinica da parte del Medico Veterinario è il primo step per un rapido iter diagnostico, che in alcuni casi può salvare la vita all’animale.

Nell’arco degli ultimi anni, la Medicina Veterinaria ha fatto passi da gigante circa la capacità di interpretare, mediante un esame citologico (la valutazione delle cellule campionate dalla lesione mediante ago fine), i preparati cellulari provenienti da noduli cutanei; questo esame, che non viene invece eseguito di routine in Medicina Umana.

 

E’ rischioso per l’animale l’esame citologico?

Il prelievo di cellule mediante ago sottile è un esame rapido, facile da eseguire nonché ripetibile, cioè si può eseguire più volte nel caso i primi prelievi non fornissero indicazioni diagnostiche utili; inoltre, non essendo doloroso, non necessita di anestesia locale.  

Inserendo un ago nel nodulo ed eseguendo ripetuti movimenti, sia di rotazione sia antero-posteriori, è pertanto possibile raccogliere un numero di cellule sufficiente per un’adeguata valutazione al microscopio.

Le cellule campionate vengono strisciate su un vetrino, colorate e osservate al microscopio.

 

 

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Figura 1 -

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Figura 2 -

Ma tale tecnica è sempre diagnostica?

Con questa metodica è possibile molto spesso definire la natura della lesione oppure ottenere indicazioni rapide circa ulteriori esami da eseguire, come ad esempio l’asportazione del nodulo da sottoporre ad esame istologico, oppure esami ematochimici o di diagnostica per immagine.

Va comunque sottolineato che esistono alcune lesioni che, per loro natura e indipendentemente dalle abilità manuali dell’operatore, non forniscono cellule. E’ per esempio il caso di lesioni composte da grandi quantità di collagene maturo (es. amartomi o tumori dei tessuti molli) o di lesioni vascolari (emangiomi/emangiosarcomi); in questi casi, campioni ematici o addirittura privi di cellule, non sono in grado di fornire alcuna indicazione utile al Medico Veterinario e pertanto la diagnosi può essere ottenuta solo con un esame istologico (dopo asportazione della lesione).

 

In conclusione

L’esame citologico è pertanto un esame molto utile, di rapida esecuzione, non pericoloso e a basso costo che può fornire indicazioni fondamentali per definirne l’esatta natura di un nodulo cutaneo e mettere in pratica, in tempi rapidi, tutti gli accertamenti volti alla risoluzione del problema.

 

“Medico Veterinario - (Dermatologia ed Allergologia - Citologia ed Istologia dermatologica – Micologia - Parassitologia dermatologica e Otologia)”

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