LA DERMATITE ALLERGICA ALLE PULCI NEL CANE

LA DERMATITE ALLERGICA ALLE PULCI NEL CANE

Cos’è la dermatite allergica alle pulci?

 

La dermatite allergica alle pulci (DAP), o ipersensibilità al morso della pulce, è la malattia pruriginosa più frequente nel cane.

E’ essenziale effettuare una distinzione tra infestazione da pulci (pulicosi) e dermatite allergica alle pulci in quanto nella prima il prurito è proporzionale al numero di parassiti presenti sull’animale mentre la seconda è una malattia allergica immunomediata in cui il prurito non è proporzionale alla carica parassitaria ma è legato a una risposta immunitaria contro allergeni salivari della pulce anche se presenti in dosi minime.

Gli allergeni salivari inducono, in alcuni soggetti, una risposta di ipersensibilità di tipo I e IV ma anche ipersensibilità basofila o una risposta ritardata IgE mediata.

 

Come si manifesta la dermatite allergica alle pulci?

 

Il segno clinico principale e costante che il proprietario può evidenziare è il prurito che può essere intenso. 

Il prurito ha spesso un comportamento caratteristico in quanto il cane tende a girarsi improvvisamente e mordicchiare il punto in cui la pulce ha inoculato la saliva (cosiddetto “prurito a scatto”).

La distribuzione delle lesioni è molto suggestiva in quanto interessa tipicamente la regione dorso-lombare, posteriore delle cosce, inguinale e base della coda. 

Inizialmente le lesioni sono rappresentate da una dermatite eritematosa-papulare che con il progredire del prurito esita in alopecia autoindotta, escoriazioni, croste e dermatite piotraumatica. 

Nei cani a mantello chiaro si può notare una colorazione ruggine del pelo dovuta al leccamento. 

Nei casi cronici si osservano complicazioni da batteri e lieviti con comparsa di pustole, desquamazione, lichenificazione e iperpigmentazione.

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Fig.1 - Eritema, alopecia e desquamazione che si estendono dal dorso fino alla coda in un cane meticcio con dermatite allergica alle pulci.

 

Nei casi cronici si osservano complicazioni da batteri e lieviti con comparsa di pustole, desquamazione, lichenificazione e iperpigmentazione.

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Fig.2 - Lichenificazione e desquamazione della regione dorso lombare in un cane meticcio con lesioni croniche da dermatite allergica alle pulci.

Come si fa la diagnosi di dermatite allergica alle pulci?

 

La diagnosi di dermatite allergica alle pulci che il Medico Veterinario emette, si basa sull’anamnesi (profilassi antiparassitaria eseguita non correttamente o assente), l’esame clinico (topografia e tipologia delle lesioni), sull’evidenziazione di parassiti adulti o loro escrementi sull’animale e sulla risposta ad una corretta terapia antiparassitaria.

L’esame visivo o con lente d’ingrandimento può talvolta permettere di evidenziare i parassiti adulti in movimento sul mantello e sulle aree più glabre dell’animale o i loro escrementi visibili come piccoli residui nerastri immobili sul mantello.

La tecnica di elezione è rappresentata dall’esame microscopico del materiale raccolto con nastro adesivo trasparente previo spazzolamento del mantello.

La tecnica prevede di spazzolare energicamente con un pettine a denti stretti o con le mani il mantello dell’animale facendo cadere il materiale sul tavolo che successivamente viene raccolto con il nastro adesivo e osservato al microscopio.

Con questa tecnica è possibile raccogliere pulci adulte e loro escrementi, questi ultimi riconoscibili per la loro caratteristica morfologia a virgola o a spirale e il loro colore rosso vivo legato all’elevato contenuto ematico.

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Fig. 4 - Immagine microscopica di escrementi di pulce con la loro tipica forma a virgola

Come si tratta la dermatite allergica alle pulci?


Il trattamento della dermatite allergica alle pulci che il Medico Veterinario imposta si basa sul concetto di lotta integrata alle pulci che comprende:

  • Rapida uccisione delle pulci adulte sull’animale utilizzando un adulticida in grado di ridurre al minimo o eliminare l’esposizione agli antigeni salivari della pulce al fine di prevenire le manifestazioni cliniche
  • Utilizzo continuativo e regolare dell’adulticida per tutti i mesi dell’anno
  • Terapia ambientale utilizzando prodotti in grado di prevenire la schiusa delle uova e lo sviluppo delle larve
  • Trattamento di tutti gli animali conviventi
  • Terapia anti infiammatoria e anti pruriginosa 
  • Trattamento delle eventuali sovrainfezioni batteriche e/o fungine
In copertina: Escrementi di pulce sul mantello di un cane con dermatite allergica da pulci.

Tutte le immagini sono gentilmente concesse dall'Autore.
 
“Medico Veterinario - (Dermatologia, Allergologia, Otologia veterinaria e Parassitologia cutanea).”
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