La pseudogravidanza, o gravidanza isterica, o con nome scientifico pseudociesi è un fenomeno comune nelle cagne che però può portare a malessere la paziente e quindi a ansia nei proprietari.
È importante conoscere bene la fisiologia riproduttiva delle nostre cagne per capire quale situazione ormonale porta a questa condizione e come e quando è necessario intervenire.
A differenza di quanto posso far pensare il nome “gravidanza isterica” che molti ancora utilizzano, la pseudociesi non un’alterazione psicologica ma è una condizione normale di tutte le cagne dopo circa 25 giorni dalla fine del calore.
La cagna, infatti, ha un ciclo riproduttivo molto particolare durante il quale sia che sia stata fecondata e quindi si sia instaurata la gravidanza, sia che non ci stata fecondazione, a livello ovarico viene prodotto progesterone per un periodo di circa 65 giorni, corrispondente alla durata della gravidanza.
E' un po’ come se noi donne a ogni ciclo stessimo 8 mesi e mezzo sotto l’influenza del progesterone.
Per permettere alle ovaie di produrre progesterone per un periodo di tempo cosi lungo (a differenza dei 14 giorni tipici di quasi tutte le altre specie) una ghiandola posta alla base del cervello, l’ipofisi, dopo circa 20 giorni dall’ovulazione, inizia a secernere prolattina.
Nella specie canina, la prolattina è un ormone che nutre i corpi lutei, gli organelli che a livello ovarico producono il progesterone.
La prolattina, però, come dice il nome stesso (PRO LATTINA) è soprattutto l’ormone che in tutte le specie, donna compresa, induce la produzione di latte e di tutte le sue proteine, inoltre è anche l’ormone che promuove il comportamento materno e l’accudimento della prole.
In caso di gravidanza il progesterone e la prolattina permetteranno la sopravvivenza e la crescita dei feti ma la cagna non in gravidanza sarà comunque sotto l'effetto di tali ormoni.
Per quanto l’assetto ormonale sia identico in tutte le cagna (gravide o non gravide) i sintomi clinici della presenza della prolattina sono molto soggettivi.
In alcune cagne non ci sarà alcuna evidenza di sintomatologia mentre in altre potremo assistere ad alterazioni dell’appetito (alcune cagne possono mostrare un aumento dell'appetito, mentre altre possono rifiutare il cibo), aumento del volume mammario e produzione di latte, comportamenti materni (la cagna potrebbe iniziare a raccogliere oggetti, come giocattoli o coperte, come se stesse preparando un nido e prendere pupazzi e occuparsene come dei cuccioli), cambiamenti nel comportamento (potrebbe diventare più affettuosa o, al contrario, più distante e ansiosa).
Come Gestire la Pseudogravidanza
Se notate sintomi di pseudogravidanza nella vostra cagna, è importante consultare un veterinario per confermare la diagnosi e discutere le opzioni.
Se le alterazioni sono “solo” comportamentali, l’aiuto di un Veterinario esperto in comportamento potrebbe portare a risoluzione del problema con semplici accorgimenti come aumentare l'attività fisica e fornire giochi interattivi per aiutare a distrarre la cagna e a ridurre l'ansia oppure potrebbe consigliare l'utilizzo di integratori per il rilassamento.
E’ importante monitorare l'alimentazione e mantenere una dieta equilibrata che è fondamentale per evitare che la cagna si sottoalimenti o che al contrario esageri nell’assunzione di cibo con conseguente aumento eccessivo di peso durante questo periodo.
Nei casi in cui la cagna risulti evidentemente disturbata a livello comportamentale (non voglia ad esempio uscire di casa per non abbandonare i suoi “cuccioli”) o in tutte le situazioni in cui si evidenzia presenza di latte alle mammelle o eccessivo aumento del loro volume o ancora nei casi di grave inappetenza o nausea, il Veterinario può consigliare farmaci per bloccare la secrezione della prolattina e quindi far terminare i sintomi.
È importante sottolineare che non è vero che la pseudociesi predispone alle neoplasie mammarie e che non ha influenza negativa sulle possibili future gravidanze ma nei casi in cui le pseudogravidanze si ripetono ad ogni calore il Veterinario potrebbe comunque consigliare, per il benessere della cagna, di intervenire con la sterilizzazione per evitare i cambiamenti ormonali che predispongono a questa condizione che, ripetiamo, è fisiologica ma può essere molto fastidiosa.
È anche fondamentale sottolineare che: "la necessità per la cagna di avere almeno una gravidanza per evitare problemi ginecologici e per prevenire le gravidanze immaginarie" è semplicemente una leggenda metropolitana senza alcun fondamento scientifico.
Quindi, come sempre, rivolgersi con fiducia al proprio Medico Veterinario è la scelta migliore per aiutare la nostra amica a 4 zampe a vivere serenamente questa fase del suo ciclo riproduttivo.
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