Costipazione e Megacolon nel gatto

Costipazione e Megacolon nel gatto

Cosa si intende per costipazione nel gatto?

Per costipazione si intende una riduzione nella frequenza della defecazione e/o un aumento della consistenza delle feci. La costipazione può o meno essere associata a defecazione dolorosa (dischezia) o a uno sforzo di defecazione eccessivo (tenesmo).

In casi molto gravi e/o protratti non tempestivamente gestiti, la costipazione può sfociare nella totale assenza di defecazione che viene chiamata obstipazione. L’obstipazione a sua volta se non gestita può portare alla comparsa di una condizione chiamata megacolon (vedere di seguito). 

 

Esistono dei fattori predisponenti alla costipazione nel gatto? 

Diversi sono i fattori che possono contribuire all’insorgenza di costipazione nel gatto. Tra questi si considerano:

  • l’obesità e la mancanza di attività fisica che sono molto prevalenti nei gatti sterilizzati o che vivono indoor e svolgono una vita sedentaria
  • l’ingestione di pelo che se conglomerato (tricobezoario) può comportarsi come un corpo estraneo e rallentare il transito intestinale
  • una dieta povera di fibre 
  • tutte le patologie che causano disidratazione e quindi aumento della consistenza fecale come ad esempio la malattia renale cronica o l’ipertiroidismo felino.
  • la presenza di masse o corpi estranei all’interno del lume intestinale
  • la presenza di masse extra-intestinali che comprimono dall’esterno il colon
  • fratture pelviche ossee male allineate  
  • l’assunzione di alcuni farmaci (es. idrossido di alluminio, vincristina)
  • l’ipopotassiemia (livelli ematici bassi di potassio)

 

Cos’è il megacolon del gatto? 

Per megacolon si definisce una grave dilatazione con perdita di funzionalità e motilità del colon. Il colon è il tratto principale del grosso intestino, situato tra cieco e retto, che svolge le principali funzioni di assorbimento di acqua e minerali dalle ingesta (colon ascendente e trasverso) e di accumulo e evacuazione delle feci (colon discendente). Come già spiegato, il megacolon può insorgere come complicazione di una grave protratta costipazione e susseguente obstipazione (assenza di defecazione).


Quali sono le cause di megacolon nel gatto?

Il megacolon è una patologia relativamente rara ma più frequente nella specie felina rispetto a quella canina. Viene classificato in megacolon primario (anche detto idiopatico), quando una causa sottostante non viene identificata - il che si verifica in circa il 60% dei casi, e megacolon secondario quando insorge come conseguenza di cause e patologie originate al di fuori del colon. 

Le cause più comuni di megacolon secondario nel gatto includono:

  • Stenosi (restringimento) del canale pelvico secondaria a traumi pregressi o fratture pelviche mal allineate
  • Patologie neuro-muscolari con perdita riduzione o perdita della motilità del colon 
  • Masse o lesioni occupanti spazio extra-intestinali che comprimono sulla parete del colon
  • Malformazioni congenite a carico dello sfintere anale o della colonna coccigea

 

Quali gatti sono a maggior rischio di sviluppare megacolon?

Il megacolon può colpire gatti di qualsiasi razza, sesso ed età. Il segnalamento dei gatti con megacolon dipenderà dalla causa/patologia sottostante nel caso del megacolon secondario.

Tuttavia alcuni studi sul megacolon idiopatico hanno mostrato una maggiore prevalenza nei gatti di media età (circa 6 anni) e di sesso maschile (70%). Il megacolon idiopatico colpisce più frequentemente il gatto comune europeo. Tra le razze pure, quella siamese pare particolarmente predisposta. 

 

Quali sono i sintomi clinici associati a megacolon nel gatto?

I sintomi clinici più comunemente riscontrati dai proprietari di gatti con megacolon includono 

  • eccessivo sforzo durante la defecazione (tenesmo)
  • defecazione difficoltosa/dolorosa (dischezia)
  • defecazione ridotta o addirittura assente
  • tentativi ripetuti ma improduttivi di defecazione
  • Vomito associato a sforzo eccessivo durante la defecazione
  • Abbattimento
  • Perdita di appetito
  • Perdita di peso corporeo 

 

Come si fa diagnosi di megacolon nel gatto?

Il sospetto di megacolon in un gatto può essere avanzato dal medico veterinario sulla base dei sintomi clinici riportati dal proprietario, della anamnesi pregressa di traumi pelvici o chirurgie addominale e del ritrovamento in sede di esame fisico di un colon diffusamente e gravemente disteso e di consistenza aumentata. Per la conferma diagnostica molto utile è la radiografia addominale che oltre alla valutazione del diametro del colon permette anche di valutare le strutture ossee pelviche (vedere immagine di copertina).

Qualora ci fosse il sospetto di lesioni addominali sottostanti il megacolon potrebbe essere utile svolgere indagini come l’ecografia addominale  e/o la colonscopia  o l’esame di tomografia computerizzata (TAC). 

Inoltre il Medico Veterinario potrebbe voler eseguire esami di laboratorio completi per valutare la presenza di cause metaboliche di megacolon o di complicazioni associate alla malattia legate a squilibri elettrolitici (es. ipopotassiemia). Nel caso di una sospetta patologia neuromuscolare potrebbero essere necessarie una visita neurologica o l’esecuzione di indagini come una risonanza magnetica.

Come si tratta il megacolon del gatto?

L’approccio terapeutico del megacolon nel gatto si basa in primis sulla gestione/rimozione di patologie o cause sottostanti e nello svuotamento manuale del colon dalle feci che il veterinario farà mediante clistere e lavaggio del colon con l’ausilio di sonde o cateteri appositi in sedazione o in alcuni casi in anestesia generale per evitare dolore durante la procedura e per ottenere un adeguato rilassamento dello sfintere anale.

Inoltre prima di queste procedure il veterinario potrebbe dover reidratare il paziente e correggere gli squilibri elettrolitici (mediante fluidoterapia e integrazione endovenosa).

Una volta reidratato il paziente e svuotato il colon dalle feci, il veterinario imposterà una terapia medica multimodale (in aggiunta alla terapia specifica della patologia sottostante se presente) volta a favorire il transito intestinale e lo svuotamento del colon e a prevenire recidive di costipazione. 

La terapia medica si basa su diete con maggiore contenuto di fibra, lassativi emollienti che facilitano il transito e l’evacuazione delle feci e farmaci procinetici che promuovono la motilità del colon. Scopo delle terapie mediche è anche quello di prevenire recidive di costipazione e/o megacolon nei soggetti particolarmente predisposti. 

 

Che opzioni terapeutiche esistono per i casi di megacolon refrattari alla terapia medica o recidivanti?

Nei casi di megacolon refrattari alla terapia medica o nel caso di frequenti recidive in corso di terapia medica, l’opzione migliore è la chirurgia di colectomia subtotale. Quest’ultima consiste nell’asportazione del tratto di colon interessato dalla patologia e impattato di feci preservando la valvola ileocolica. Nonostante la rimozione di un tratto più o meno esteso di colon, la maggior parte dei gatti recupera, dopo qualche giorno di diarrea, una normale defecazione. 


Quali sono le complicazioni del megacolon?

Il megacolon se non trattato può esitare in disidratazione grave fino all’insorgenza di uno shock settico come conseguenza di una traslazione batterica intestinale/perforazione intestinale. Queste gravi complicazioni potrebbero mettere a rischio la vita del gatto. 

 

Qual è la prognosi di un gatto con megacolon?

La prognosi di un gatto con megacolon dipenderà dalla causa sottostante del megacolon, dalla durata e della gravità della malattia. In generale, se il megacolon è responsivo alla terapia medica la prognosi è buona.

Nel gatto che effettua la terapia chirurgica di colectomia subtotale la prognosi è favorevole, se è possibile preservare la valvola ileocolica. 



Immagine di copertina: radiografia dell’addome di un gatto con megacolon. Si noti il rapporto aumentato tra il diametro massimo del colon (c) e la lunghezza del corpo della quinta vertebra lombare (L5).



“Med. Vet., Diplomato ACVIM, Diplomato ECVIM-CA, MRCVS, EBVS® - Specialist in Small Animal Internal Medicine”

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